LA “TOMMY” IN UGANDA

La nostra volontaria Emanuela si è recata nel mese di Febbraio 2014 nella nursery Baby Home Divine insieme a Marion. Di seguito la sua personale testimonianza:

Un viaggio che va oltre la nostra immaginazione.
Era tempo che meditavo di andare in Africa, dove, mi raccontava mio padre, la vita non é facile, dove si vive con poco e, magari, poter conoscere persone con culture diverse. Volevo andare in un luogo nel quale potesse avere ancora valore la semplicitа.
Ho incontrato Pietro, l’Associazione Amici dei bambini e sono venuta a conoscenza dell’ orfanotrofio di Padre John in Uganda. Era giunto il momento di partire.

L’ospitalità di Padre John e delle ragazze che lavorano nell’ orfanotrofio con questi bambini, 61 al momento, é stata meravigliosa. Non sapevo a cosa andassi incontro e, quando sono arrivata, mi si è aperto un mondo completamente nuovo, a me sconosciuto, in tutti i sensi; l’impatto è stato veramente difficile. Capire e vivere il loro modo di vivere, vedere tutti questi bimbi con abitudini completamente diverse dalle nostre…ho osservato tanto, ma poi, passati i primi giorni, mi si è spalancato il cuore. Ricevere gli abbracci disinteressati dei più piccoli, vedere i loro occhi sempre sorridenti , sentire le risate e le “lacrime” dei loro giochi, mamma mia che meraviglia.
Certo, anche questi bimbi piangono, si fanno i dispettini, si “contendono” i giochi, corrono e cadono, ma non sono soli! C’è una fortissima solidarietà fra di loro, un’umanità semplice, i più grandi si prendono cura dei piccini, si prendono per mano e le lacrime si asciugano. Ancora adesso, dopo il mio rientro a casa, penso che non è il terzo mondo. Anzi! L’ educazione ed il rispetto di questi bimbi è incredibile, vivono con l’ indispensabile, non fanno MAI i capricci, giocano fra di loro senza isolare nessuno.

Dovremmo meditare tutti ed apprezzare quello che abbiamo, ora mai anche troppo, ma lo diamo per scontato. Loro no, ogni piccolo dono, sia un abbraccio che una caramella, per loro è un grande regalo e te ne sono grati. Questi bimbi mi hanno arricchito nuovamente di veri sentimenti, riempito di semplicitа e sorrisi.
Loro hanno dato ed insegnato a me, io non ho fatto altro che abbracciarli e giocare con loro. Un’esperienza semplice, ma che ti lascia un segno nel cuore, un’esperienza che tutti dovrebbero fare. È alla portata di tanti, basta solo aprire le braccia e il cuore. Ho vissuto un mese in orfanotrofio senza tv, telefono e internet! Mangiavo quattro cose, esattamente come loro, niente di superfluo, ma Dio come sono stata bene!

Un enorme grazie a questi bimbi, che ora stanno bene e sono capaci di darti tantissimo, anche con un semplice sorriso! Ci tornerò, sicuramente!
Un saluto a tutti
Emanuela


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