“Quello che noi abbiamo udito, ciò che noi abbiamo veduto, ciò che noi abbiamo contemplato e ciò che le nostre mani hanno toccato”
Non abbiamo avuto io ed Emanuela, come l’apostolo Giovanni, la fortuna di incontrare Gesù, ma abbiamo incontrato la realtà della Bash Foundation di Padre John Bashobora.
Durante il nostro viaggio, compiuto dal 17 al 24 Gennaio 2019, abbiamo scoperto molti aspetti della meravigliosa opera portata avanti da Padre John tra cui un orfanotrofio, 12 Scuole, un ospedale. Abbiamo avuto il piacere di incontrare tanti bambini e tante persone. Non riusciremo sicuramente a raccontarvi tutto, perché molte cose rimangono scolpite dentro di noi, ma cercheremo di evidenziare le cose più importanti e i progressi che sono stati fatti dalla nostra ultima visita.
PADRE JOHN E IL SUO UFFICIO
Quando la mattina verso le 9 si va all’ufficio di Padre John per incontrarlo, sotto il porticato, sopra il muretto, ci sono più di 200 persone che lo aspettano per incontrarlo: hanno bisogno di parlare con lui per consigli, per avere preghiere, per un aiuto spirituale, per un aiuto economico. Spesso si tratta di persone con necessità urgenti, talvolta disperate. C’è chi chiede soldi per mettere in piedi una scuola in qualche villaggio o che chiede a Padre John di ammettere i propri figli nelle sue scuole.
Le persone in attesa di poter parlare con Padre John vengono anche da molto lontano e restano fuori dal suo ufficio anche per giorni.
Padre John dedica interamente la sua giornata all’aiuto di queste persone e, finché non ha ascoltato i bisogni di tutti, non si interrompe, neanche per mangiare.
DIVINE MERCY HOSPITAL
Durante quest’ultimo viaggio abbiamo avuto modo di visitare anche l’Ospedale Divine Mercy.
E’ in costruzione la nuova ala dell’ospedale.
Abbiamo avuto modo di confrontarci con il responsabile dell’ospedale, il dott. Godfrey, che ci ha riportato quelle che sono le necessità urgenti: penuria di attrezzature, letti e materassi, biancheria e vestiti per i pazienti, ogni tipo di medicina che in Uganda hanno un costo elevatissimo.
Abbiamo in progetto di spedire un container non solo per le cose dette, ma anche per scarpe, vestiti, medicine, omogeneizzati, ecc.