Quando la mattina verso le 9 vai all’ufficio di padre John per incontrarlo, sotto il porticato, sopra il muretto, sotto l’ombra di qualche albero, ci sono più di 200 persone che lo aspettano per incontrarlo, perché hanno necessità urgenti e a volte disperate. In un anno sono decine di migliaia che chiedono di prendere i loro figli nelle scuole, hanno bisogno di parlare con lui per consigli, per avere preghiere, per un aiuto spirituale, c’è chi chiede soldi per mettere in piedi una scuola in qualche villaggio. Almeno due volte siamo ripassati dall’ufficio verso le 13 e c’era ancora tanta gente. Era super impegnato – ci siamo fatti vedere, gli abbiamo chiesto di venire a mangiare con noi, ma ha rifiutato l’invito.
Ha saltato il pasto, perché per lui aiutare chi ha bisogno ha la precedenza: PRIMA DI TUTTO IL GREGGE.